"La corsia preferenziale in cui si è incamminata la sanità molisana a Roma è una vergogna. Un obbrobrio sia dal punto di vista legislativo che costituzionale.
La Commissione Bilancio alla Camera sta per dare il via libera al Piano Operativo Sanitario approvando un emendamento che cancellerà per sempre l'autonomia della Regione Molise in materia".
Lo annuncia l'ex governatore, Michele Iorio, che lancia un appello "trasversale" alle forze politiche, da Mdp a Pd, "perché si intervenga su Roma se non vogliono accollarsi l'enorme responsabilità di aver distrutto per sempre e in maniera perenne la sanità molisana". Danilo Leva (Mdp), riferisce lo stesso Iorio, "ha garantito il suo intervento", ed è stato interessato l'on. Raffaele Fitto (Direzione Italia). La conseguenza dell' approvazione del Piano, dice Iorio, "sarà l'impedimento per il Consiglio regionale del Molise ad apportare qualunque modifica futura al Piano approvato da Frattura che annienta completamente la sanità locale"."Il presidente della Regione, in maniera inaudita, invece di difendere il suo territorio e i suoi cittadini - afferma Iorio in una nota - continua imperterrito nella sua mission di yes man governativo plaudendo ad un simile scempio i cui effetti devastanti li vivranno i cittadini molisani sulla propria pelle in futuro". "Questa - conclude Iorio - è un'emergenza legislativa, costituzionale e sociale che non deve avere colore politico. Occorre adesso più che mai fare fronte comune a Roma per tutelare il Molise e i suoi abitanti".
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