Un bimbo di circa 3 anni, di
origine Ivoriana, ospite di un centro di accoglienza per
migranti di Campobasso, è stato sottratto con forza alle cure
dei medici dell'ospedale Cardarelli e portato via. Un gioco di
squadra, tra agenti della questura, direttore sanitario e un'
infermiera ha impedito il peggio e ha permesso di ritrovarlo. I
fatti, questa mattina. Il bimbo ricoverato da una settimana dopo
la segnalazione di alcuni volontari, è stato prelevato con forza
da una donna di colore che ha detto di essere la nonna. Al 'no'
del personale sanitario, per assenza di notizie certe sul reale
grado di parentela, la donna è uscita lo stesso dall'ospedale
portando con sé il piccolo, un orfano, con la madre morta in uno
dei tanti viaggi della speranza. Per fronteggiare la difficoltà
di individuare la fuggitiva, il direttore sanitario del
Cardarelli, Luigi Di Marzio, è salito in auto insieme
all'infermiera del reparto. Pochi minuti e poi la svolta. Una
telefonata al 113 e la pattuglia è arrivata immediatamente.
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