Oltre mille cani
registrati all'anagrafe e vaccinati: questo il bilancio del
piano anti-randagismo avviato lo scorso giugno dal Parco
nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise insieme alle associazioni
Enpa e Salviamo l'orso. Un piano elaborato con la collaborazione
dei servizi veterinari regionali di Abruzzo, Lazio e Molise, i
servizi veterinari delle Asl interessati e i comuni del Parco.
Il lavoro ha interessato prima il versante laziale del Parco e a
seguire quello molisano e abruzzese. Nei 5 mesi di lavoro, la
campagna ha coinvolto 27 Comuni: 24 del Parco e 3 della zona di
protezione esterna, di cui 13 in Abruzzo, 8 nel Lazio e 6 in
Molise. Sono state raggiunte 342 aziende e trattati 1.103 cani.
Di questi, 769 sono stati microchippati e registrati
all'anagrafe canina; 1054 sono stati vaccinati; 46 sono stati
sterilizzati; 10 ricoverati al canile. Un lavoro, spiega il
presidente del Pnalm, Antonio Carrara, "per riportare sotto
controllo un fenomeno dalle enormi dimensioni".
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