Per aggiudicarsi gli appalti dei
lavori per il Terzo Valico genovese gli imprenditori non
pagavano soltanto tangenti ma offrivano anche prestazioni con
escort. E' quanto emerso dall'inchiesta della guardia di finanza
e della procura di Genova che ha portato all'esecuzione di 14
misure cautelari.
In particolare, secondo gli investigatori, la gara di appalto
dei lavori per la galleria Vecchie Fornaci sarebbe stata
assegnata a due società, la Europea 92 e la Cipa spa in cambio
di serate con prostitute oltre che mazzette. Un sistema oliato,
secondo gli inquirenti, che andava avanti da almeno un anno e
mezzo.
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