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Orsa e cucciolo, due coppie in Pnalm

Orsa e cucciolo, due coppie in Pnalm

Tra breve al via monitoraggio in simultanea

PESCASSEROLI (L'AQUILA), 21 agosto 2016, 16:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Due femmine di orso bruno marsicano si sono riprodotte nel 2016 nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). Purtroppo una delle due, a maggio avvistata con due cuccioli, nei giorni scorsi è riapparsa insieme a uno solo; in un altro versante del Parco, però, è stata registrata la presenza di un'altra mamma con cucciolo. Il Parco si prepara a effettuare il monitoraggio in simultanea delle femmine con i piccoli, come fa da dieci anni. Per ora una delle due coppie si può ammirare tra i faggi in un video sulla pagina Facebook del Parco (www.facebook.com/parcoabruzzo/ . Poco più di un mese fa era stato avvistato un cucciolo nato nel 2015, anno nel quale, a settembre, 5 erano i cuccioli in vita.
    Tra questi anche Morena, in cattività dopo essere stata recuperata a Villavallelonga a maggio, poi trovata morta il 21 luglio scorso. Nel 2015, informa il Parco, è stata documentata la sopravvivenza al secondo anno di vita di 6 degli 11 cuccioli nati nel 2014, il 54%. A differenza di altre popolazioni ursine, precisa il Parco, l'orso bruno marsicano è precocemente allontanato dal gruppo familiare: a un anno e mezzo i piccoli vengono lasciati e questo li espone a maggiori rischi, ma proprio questo allontanamento permette alla femmina di accoppiarsi nuovamente. Per l'orso bruno marsicano si parla di piccoli numeri e contestualmente di alta densità. Il grosso della popolazione vive nel Parco e nella Zona di protezione esterna; l'alta densità espone questi animali, che hanno bisogno di ampi territori, a meccanismi di autoregolazione densità-dipendenti. "Per questo - si legge sul sito del Pnalm - ridurre la mortalità per cause antropiche e favorire l'espansione della popolazione fuori dai confini dal Parco sono le uniche condizioni per garantire la sopravvivenza dell'orso bruno marsicano nel lungo termine".
   

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