Condannato a 2 anni e 6 mesi di
reclusione il giovane somalo arrestato nel marzo scorso in un
centro di accoglienza di Campomarino con l'accusa di istigazione
al terrorismo. La sentenza è arrivata al termine del processo
con giudizio immediato. La procura aveva chiesto una condanna a
7 anni e annuncia ora ricorso in Appello. Il giovane, che è
recluso nel carcere di Sassari, secondo l'accusa incitava alla
Jihad all'interno del Centro che lo ospitava, esaltava gli
attentati ed era pronto a realizzarne uno alla stazione
ferroviaria di Roma. Furono gli stessi suoi compagni, migranti
ospiti del Centro di accoglienza sulla costa molisana, a
denunciare l'accaduto facendo scattare le indagini. Il somalo
durante il processo ha respinto ogni accusa.
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