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Sanità: Frattura, 5Stelle distratti

governatore contro movimento

Sanità: Frattura, 5Stelle distratti

Governatore attacca su integrazione Cardarelli-Cattolica

CAMPOBASSO, 26 maggio 2016, 18:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Con il nostro progetto di integrazione Cardarelli-Cattolica mai nessuno ha pensato di trasformare la Fondazione di diritto privato in Fondazione di diritto pubblico, ma puntiamo solo ad un cambio nella governance". Il presidente Paolo di Laura Frattura di nuovo all'attacco del Movimento 5 Stelle. Oggi pomeriggio il governatore-commissario della sanità ha convocato una conferenza stampa per chiarire due questioni sollevate proprio dagli esponenti locali del Movimento, riguardanti il parere dell'Avvocatura regionale sull'integrazione e il fitto da pagare alla Cattolica. Per entrambi gli argomenti Frattura parla di "cantonate" prese dai 5 Stelle "forse perché distratti" e davanti ai giornalisti legge dichiarazioni fatte durante il consiglio regionale da lui stesso e dal consigliere Federico.

"Abbiamo chiesto un parere all'Avvocatura regionale - esordisce - sui lavoratori e questo parere puntualmente conferma che il dipendente privato rimane tale e che, per norma, il dipendente pubblico diventa pubblico solo dopo aver superato un concorso. Dunque, altro che smentita: sarebbe bene che i 5 Stelle, prima di trasmettere queste notizie, verificassero i vari passaggi".

Quindi passa alla questione della locazione. "Nel piano operativo - ricorda - è previsto un comodato gratuito a favore dell'Asrem per l'utilizzo di 200 dei 300 posti letto nella struttura di proprietà della Cattolica. E' chiaro che, allo stato dell'arte, è normale che si preveda una coabitazione con comodato d'uso gratuito per 99anni a favore dell'Asrem: non ci sono oneri. Allo stesso tempo però - prosegue - è evidente che se cambiano i rapporti tra i due soggetti, venendo fuori la Cattolica quasi totalmente dalla governance, cambiano anche gli assetti. A quel punto la Regione designa la governance della Fondazione e quest'ultima ha un unico rappresentante della Cattolica che ci garantisce qualità dal punto di vista scientifico e di ricerca. E' ovvio che così facendo bisognerà assumersi un onere". Per Frattura anche sotto questo aspetto "era sufficiente leggersi la delibera di giunta regionale in materia, che chiarisce ogni aspetto, e che è stata consegnata a tutti i consiglieri, compresi quelli del Movimento 5 Stelle".

Durante la conferenza stampa il governatore fa infine il punto sulla trattativa in corso con la Cattolica per progetto di integrazione. "Ho chiesto un incontro ai vertici della Cattolica per verificare la fattibilità di questa ipotesi - riferisce - e nel dare la disponibilità il rettore ha precisato che prima sarebbe bene rispettare gli impegni assunti nel momento in cui sono stati sottoscritti i contratti. Noi abbiamo già provveduto al pagamento del 65 per cento del debito nei confronti della Fondazione, manca il restante 35 per cento perché stiamo aspettando che vengano erogati alla Regione i 172 milioni del mutuo che abbiamo contratto (il contratto con il Mef è stato firmato a fine aprile). Non appena arriveranno le risorse provvederemo al saldo e subito dopo, avendo adempiuto agli obblighi, ci siederemo al tavolo per verificare la fattibilità del percorso avviato".

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