Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Jovine, in vendita beni del Comune

Jovine, in vendita beni del Comune

San Giuliano, servono 35 milioni per pagare risarcimenti vittime

CAMPOBASSO, 26 novembre 2015, 11:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

“Non abbiamo avuto risposta dallo Stato, quindi per far fronte ai risarcimenti ai familiari delle vittime della Jovine mettiamo in vendita i beni di proprietà del Comune”. E’ quanto annuncia il sindaco di San Giuliano di Puglia (Campobasso), il paese molisano dove il 31 ottobre del 2002 dopo una scossa di terremoto crollò la scuola elementare e morirono 27 bambini e la loro maestra. Nel corso di una conferenza stampa lo scorso 28 ottobre il primo cittadino Luigi Barbieri aveva illustrato la situazione relativa ai risarcimenti delle vittime e dei sopravvissuti, risarcimenti disposti da diverse sentenze del Tribunale di Campobasso.
“In particolare, dato l'ammontare delle condanne, pari a circa 35 milioni di euro - ricorda il sindaco - avevamo chiarito che l'unica soluzione alla problematica sarebbe rappresentata dall'assegnazione da parte dello Stato di un contributo straordinario a favore del Comune di San Giuliano di Puglia, come peraltro già avvenuto per altre tragedie italiane: Ustica, Verona, treno in Val Venosta, disastro aereo di Linate, incidente ferroviario di Viareggio. A tal proposito è stata avanzata formale istanza alle maggiori cariche dello Stato che, all'attualità, non ha trovato alcun riscontro effettivo”. Di qui la decisione di procedere alla vendita di quelle stesse infrastrutture realizzate in paese con la ricostruzione post sisma: “Il Consiglio comunale convocato per domani, venerdì 27 novembre, dovrà adottare apposita deliberazione con cui, nel riconoscere il debito derivante dalle predette sentenze, dovrà mettere in vendita molti i beni di proprietà comunale disponibili. Tra questi parte del nuovo complesso scolastico, la piscina, il centro polifunzionale, la casa anziani”. (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza