Al via a Lanciano una delle
più grandi esercitazioni di protezione civile in Abruzzo
organizzata dall'Associazione Nazionale Alpini (Ana). Domani
simulazione di una scossa di magnitudo 4.5 in centro storico,
poi dell'esondazione del fiume Sangro e di incendi boschivi,
infine evacuazione dell'Istituto Tecnico Industriale. Domenica
alle 15, dopo la riunione di presidenti e coordinatori del 4/o
raggruppamento italiano Ana, sfilata e deposizione di una corona
al monumento degli Alpini. Oggi, per Anxanum 2015, sono giunti
in città 300 volontari provenienti da Abruzzo, Molise, Toscana,
Puglia e Lazio che si sono dedicati all'allestimento di due
campi base, all'ippodromo Villa delle Rose e Lanciano vecchia, e
del campo sanitario a piazza Plebiscito.
L'esercitazione è diretta dal coordinatore di protezione
civile Ana per il Centrosud, Nicola Cianci, che spiega: "Il
volontariato si esercita per ottimizzare i propri interventi di
protezione civile. I comuni rappresentano la componente di base
del servizio di protezione civile e il volontariato ha bisogno
di interfacciarsi con l'ente di appartenenza per creare una
giusta sinergia e superare le emergenze. La stessa
esercitazione, aggiunge Cianci, rappresenta un momento
importante per diffondere fra i cittadini la cultura di
protezione civile, visto che spesso sono spettatori di eventi
catastrofici nei quali dovrebbero essere anch'essi attori".
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