Hanno lavorato con un
bottone nero sul camice in segno di lutto per la 'morte' della
sanità pubblica in Molise. Hanno protestato così ieri gli
operatori sanitari degli ospedali molisani. "Stiamo assistendo
al decesso della sanità pubblica nemmeno troppo lentamente - ha
detto Pasquale Gianquitto, responsabile Uil Fpl Basso Molise -
Dobbiamo fare il triplo del lavoro con mansioni che non ci
competono. Siamo preoccupati per la qualità dei servizi, che si
riducono o si chiudono".L'idea della manifestazione è arrivata a
inizio estate, quando i dirigenti dell'azienda sanitaria non
hanno risposto alle numerose richieste di aumento del personale
almeno per i mesi estivi, lasciando così le divisioni sguarnite.
Il mancato rinnovo dei 40 ausiliari scaduti a fine luglio ha
ulteriormente peggiorato una situazione già difficile.
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