Sulle minacce di morte
a due operatori dell'Enpa destinatari di missive anonime
intimidatorie a seguito della loro denuncia sui maltrattamenti
di animali durante le Carresi in Basso Molise, la Procura di
Larino potrebbe non essere competente. I due, infatti, non
risiedono in provincia di Campobasso. Sulla vicenda il
Procuratore di Larino Ludovico Vaccaro non conferma né smentisce
preferendo non rilasciare dichiarazioni. Lo stesso Vaccaro,
inoltre, non prenderà parte alle riunioni del Tavolo tecnico
sulle Carresi che è in fase di attivazione tra legali e
associazioni carristi dei tre centri dove si tiene la corsa dei
carri trainati dai buoi: San Martino in Pensilis (Campobasso),
Ururi (Campobasso) e Portocannone (Campobasso). "Non rientra
nelle mie competenze - ha spiegato Vaccaro - a maggior ragione
se il Tavolo riguarda una vicenda che è oggetto di indagine
condotta da me ed è, peraltro, in corso. È evidente che non farò
parte di nessun tavolo tecnico".
Vaccaro è, invece, favorevole a fornire precisazioni sugli
aspetti penali già oggetto di contestazioni della Procura alle
associazioni dei carristi. Tre i punti ribaditi su cui pensare a
modifiche: l'impiego di punteruoli e mazze chiodate,
somministrazione di farmaci senza prescrizione e il problema del
percorso su asfalto. "Su questi aspetti - ha concluso il
Procuratore Capo - non ho nessuna difficoltà a fornire
chiarimenti ai carristi".
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