Sette società aperte
e poi inspiegabilmente fallite dopo pochi anni, soldi distratti
dalle ditte dopo strani percorsi, compravendite di proprietà
immobiliari e beni di lusso con proventi spariti nel nulla, 15
fornitori non pagati per un'ammontare di 4 milioni di euro.
Questi gli elementi acquisiti dalla Finanza di Termoli in oltre
un anno di indagini che hanno portato all'arresto di 8 persone,
tra le quali Luigi Turdò, noto imprenditore ed ex assessore
comunale.
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