"Bisogna essere molto concreti, dare alla libertà il suo peso ma anche il suo limite. La libertà è il mezzo, la verità è il fine": così l'arcivescovo di Campobasso-Bojano e Presidente della Commissione Cei per il Lavoro Giustizia, Pace e Creato, monsignor Giancarlo Bregantini, a proposito degli attentati di Parigi, in un passaggio del suo intervento al convegno di Termoli promosso dalla diocesi di Termoli-Larino sul messaggio di Papa Francesco per la 48/a Giornata Mondiale della Pace "Non più schiavi ma fratelli". "Bisogna cambiare metodo, non attaccare nessuna realtà religiosa, non solo l'Islam, ma anche il Buddismo, il mondo cristiano, cattolico, i papi, perché la libertà non è mai assoluta ma sempre finalizzata alla verità" è un altro passaggio dell'intervento di Bregantini che ha invitato a passare dalla "satira", alla "stima" reciproca. "Il dialogo e il rapporto con l'Islam chiede di andare a fondo ai problemi - ha detto -, non fermarsi nemmeno davanti a certi atteggiamenti violenti, capire fino in fondo qual è l'atteggiamento positivo per abbattere i muri e costruire invece i ponti".
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