"Il quadro emerso dal resoconto e
dalle immagini ci rappresenta una realtà drammatica che nulla ha
a che fare con una casa di cura. Quando nel luglio del 2013,
dopo il caso di Meta di Sorrento, abbiamo istituito la task
force a tutela di anziani e disabili che ha intensificato le
ispezioni non immaginavo che avremmo continuato a trovare
situazioni di abusi gravissimi come questi. Il comportamento di
questi operatori è inaccettabile e va punito".
Lo ha dichiarato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin
in seguito all'operazione che ha portato a 13 arresti in una
residenza assistenziale di Montaquila (Isernia) e che sono
indagati per le gravi condotte a danno di incapaci ed anziani
indifesi. "Oggi sono ancora più convinta di avere agito
nell'interesse dei più fragili - prosegue il Ministro - quando
ho proposto l'introduzione di una specifica aggravante della
pena per chi si macchia di reati ai danni di pazienti ricoverati
all'interno di strutture sociosanitarie, trasformando quella che
dovrebbe essere la più amorevole delle cure in crudeltà". "La
circostanza che il titolare della struttura sia anche il sindaco
della cittadina, e quindi autorità sanitaria locale, rende
ancora più sconcertante questa gravissima vicenda", precisa
Lorenzin che poi ringrazia i magistrati per il loro lavoro di
coordinamento: "esprimo ancora una volta la mia profonda
gratitudine ai Carabinieri del Nas che con il lavoro della task
force su tutto il territorio nazionale hanno effettuato 3992
controlli, arrestato 37 persone, emesso 1310 sanzioni penali e
sequestrato beni per oltre 118 milioni di euro. L'azione della
task force - conclude il ministro - proseguirà in modo
incessante la verifica su tutte le strutture socio assistenziali
del Paese".
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