/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vandalizzata la chiesa di Sant'Angelo Magno ad Ascoli Piceno

Vandalizzata la chiesa di Sant'Angelo Magno ad Ascoli Piceno

Nel mirino candelabri, paramenti ma anche tombe

ANCONA, 21 maggio 2024, 18:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Atto vandalico nella Chiesa di Sant'Angelo Magno ad Ascoli Piceno. All'interno del luogo di culto, chiuso a causa dei danni del terremoto del 2016 e in attesa dei lavori di restauro già finanziati, si sono introdotti ignoti che hanno danneggiato quanto ancora presente in chiesa.
    L'intrusione è stata scoperta ieri sera, ma potrebbe essere avvenuta anche nei giorni scorsi.
    In particolare i vandali si sono accaniti su candelabri, un crocifisso, una statua, sui paramenti sacri, sull'organo del 600. E' stato tutto distrutto e i pezzi sparsi sul pavimento.
    Sono state scoperchiate anche alcune tombe interne al luogo di culto e questo lascia pensare che ad agire siano stati più soggetti. Per la Curia vescovile si tratta di un mero atto vandalico.
    Le opere più importanti della chiesa di Sant'Angelo Magno erano state portate via dopo il sisma per essere messe al sicuro al Forte Malatesta, così come avvenute per altre chiese della Diocesi danneggiate dalle scosse.
    "Anche quello che era rimasto aveva un importante valore, in particolare la statua del Paci e l'organo che era stato restaurato alcuni anni fa" spiega don Elio Nevigari, incaricato della Diocesi di Ascoli Piceno per i beni culturali.
    Per tutta la giornata hanno svolto accertamenti scientifici gli agenti della Questura di Ascoli che ha avviato le indagini per identificare gli autori degli atti vandalici.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza