/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il 37,9% dei marchigiani dichiara redditi inferiori 15mila euro

Il 37,9% dei marchigiani dichiara redditi inferiori 15mila euro

Longhin (Cgil): 'E' urgente una politica di coesione sociale'

ANCONA, 21 maggio 2024, 18:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Il 37,9% dei cittadini marchigiani dichiara un reddito inferiore ai 15mila euro, solo lo 0,8% ne dichiara 120mila. Emerge dai dati del Mef relativi ai redditi nell'anno d'imposta 2022.
    Lo 0,8% dei contribuenti più ricchi dichiara una quantità di reddito superiore al 24,2% dei contribuenti più poveri. Nel 2022 i redditi reali familiari sono diminuiti dello 0,9% nel Centro Italia e rispetto al 2007 la contrazione dei redditi è del 10,8%. Ancora, nelle Marche il 25,4% dei dipendenti privati percepisce meno di 10mila euro lordi annui (Inps) e i contratti intermittenti registrano nelle nuove assunzioni l'incidenza più alta tra le regioni (18,2%).
    È questo il quadro che emerge dall'indagine Istat sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie relativo all'anno 2023 reso noto nel corso del convegno "Povertà e dignità nella Costituzione italiana" ad Ancona, promosso dalla Cgil Marche in collaborazione con le associazioni de "La via Maestra".
    Per la segretaria nazionale Cgil, Daniela Barbaresi, "è necessario rilanciare il welfare pubblico e le politiche per combattere povertà e disuguaglianze per contrastare la proposta dell'autonomia differenziata, e affermare la dignità del lavoro sociale che non può essere precario né sottopagato". Per Loredana Longhin, segretaria Cgil Marche, "una politica seria di coesione sociale e territoriale è quanto mai urgente".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza