"Mare o montagna? Mare e montagna"
ma anche "borghi e natura", "sport e cultura", "gusto ed
eventi": nelle Marche non si deve per forza scegliere, c'è tutto
quello che un turista desidera. E' una questione di
"congiunzioni": non più l'alternativa "o" ma la inclusiva "e"
tra le varie attività vacanziere o di tempo libero con la
possibilità di passare agevolmente dall'una all'altra.
"Congiunzioni", ma sempre sotto lo slogan "Let's Marche", è il
tema della nuova campagna di comunicazione realizzata
dall'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione della
Regione Marche (Atim) incentrata su una serie di immagini di
tesori del patrimonio regionale nelle cinque province che
raffigurano ognuna due opzioni opposte da poter vivere: la
Riviera del Conero a Numana e Montemonaco sui Sibillini, il San
Bartolo e il Monte Priora, Urbino e le Grotte di Frasassi, il
teatro di San Severino Marche e un piatto di tagliatelle al
tartufo accompagnato da un calice di vino rosso; e ancora
l'Annunciazione di Recanati di Lorenzo Lotto e sciatori a
Sassotetto, lo Sferisterio e pesce dell'Adriatico, un ciclista
in escursione con il panorama delle Due Sorelle a Sirolo e la
sala del Mappamondo nel Palazzo dei Priori di Fermo, la Gola del
Furlo e il borgo di Sant'Elpidio a Mare, la spiaggia di San
Benedetto del Tronto e i Piani di Ragnolo, l'escursione ai Laghi
di Pilato e la città di Ascoli Piceno. Ma sono previsti anche
altri ipotetici abbinamenti come quello tra il Teatro Rossini di
Pesaro e scorci di Ancona.
La nuova strategia di comunicazione e promozione è stata
illustrata durante una conferenza stampa presso la Camera di
Commercio delle Marche, dal direttore dell'Atim Marco Bruschini,
affiancato del presidente della Regione Francesco Acquaroli che
ha la delega al Turismo, e dal presidente di Camera Marche Gino
Sabatini. "E' stato un percorso logico di promozione", ha detto
Bruschini, dopo un 2023 in cui l'attività si era concentrata sul
brand con la campagna "Let's Marche", ora si focalizza sul
collegare la regione con mercati nazionali e internazionali. Tra
le notizie positive all'orizzonte, il direttore dell'Atim ha
parlato del concreto interesse di un importante Gruppo
alberghiero per investire nelle Marche e inserire la regione nel
catalogo: una catena che possiede 35 alberghi, collegata a Paesi
importanti per il turismo marchigiano come Germania e Austria,
che sta investendo anche a Cesenatico. Per le Marche anche
l'assist del periodico britannico Observer con un articolo di
Emma Cook che ha parlato della regione come "di una terra
fantastica con panorami quasi di fantascienza". L'Atim intanto
prosegue la sua attività promozionale: dopo le attività al
Queen's club a Londra e Seafood a Barcellona, il "6 maggio
l'Atim sarà alla Fiera del Turismo di Dubai, con uno workshop
con 30 tour operator. Al via la campagna media a Parigi, Vienna
e Monaco di Baviera. Conclusa invece quelle di affissioni
statiche nella città di Roma. "Questa è una stagione importante
- ha esordito Acquaroli -: sono anni in cui la regione si è
affermata ed è cresciuta. Nel 2022 si è registrato il record di
presenze e arrivi; nel 2023 a causa delle alluvioni, con tante
disdette, temevamo una situazione difficile e invece abbiamo
avuto un record di presenze straniere. Nel 2024 le Marche hanno
l'orgoglio di Pesaro Capitale italiana della Cultura ma non
solo: sono arrivati numeri importanti da 25 aprile e Primo
maggio, nel fine settimana il Raduno nazionale bersaglieri ad
Ascoli Piceno e tanti eventi connoteranno le Marche da qui a
fine anno". Opportunità anche dal "potenziamento dei voli":
quelli che partiranno da Ancona per Atene, per Barcellona, il
raddoppio delle rotte per Londra e lo sviluppo del volo per
l'hub di Monaco di Baviera". "La partnership con la Camera di
Commercio - ha proseguito - è fondamentale. Abbiamo la fortuna
di avere una sola Camera per le Marche che ha capito
l'importanza di strategica di puntare su turismo e promozione.
La regione può competere a 360 gradi, tutto l'anno, tra
gastronomia, cultura, mare, sport invernali. Abbiamo tantissimo
da offrire e non siamo secondi a nessuno".
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