Per la prima volta sarà una donna,
e non l'arcivescovo e delegato pontificio Fabio dal Cin, a
portare la croce nell'ultimo tratto della Via Crucis che si
terrà a Loreto il Venerdì Santo, 29 aprile, alle 20:30.
La Via Crucis lauretana, una vera e propria sacra
rappresentazione della Passione di Cristo, con costumi,
scenografie, effetti luce e 400 figuranti, intitolata "La Morte
del Giusto", quest'anno è dedicata alle vittime dei femminicidi
e dei soprusi, si legge oggi sui media locali. La scelta è
caduta su una 33enne, Veronica Mariani, fisioterapista, sposata
e madre di un bambino, già allenatrice di pallavolo e figurante
da quando era bambina. "Mi ritengo fortunata - racconta -, la
mia famiglia mi sostiene in tutto, ma la violenza c'è, di ogni
tipo, sul posto di lavoro, tra le mura domestiche".
Veronica sarà accompagnata da un bambino, perché un altro
tema di quest'anno sarà una riflessione sui bambini vittime di
tutte le guerre, senza distinzioni. "La Morte del Giusto" di
Loreto, giunta alla 47/a edizione, rientra fra le 32 sacre
rappresentazioni italiane che ambiscono al riconoscimento come
patrimonio culturale Unesco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA