Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Segretaria del Pd Marche chiede le dimissioni del capogruppo dem

Segretaria del Pd Marche chiede le dimissioni del capogruppo dem

'Manca dialogo, serve unità di fronte alle prossime elezioni'

ANCONA, 26 marzo 2024, 14:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi ha chiesto del capogruppo dem in Consiglio regionale Maurizio Mangialardi, parlando di "un cambio di passo e di guida e un gesto di responsabilità", durante la direzione regionale del partito che si è tenuta ieri sera ad Ancona. Mangialardi fa parte della minoranza, uscita sconfitta dalle primarie aperte che hanno eletto Bomprezzi alla guida del partito. Nei giorni scorsi aveva fatto rumore la notizia di un dossier presentato da alcuni componenti del gruppo consiliare alla segretaria nazionale Elly Schlein. Un suo eventuale passo indietro potrà essere accolto solo del gruppo consiliare Pd.
    Nella sua relazione Bomprezzi, che ha invece espresso apprezzamento per la leader della minoranza Michela Bellomaria, sua avversaria alle primarie, ha fatto più volte riferimento alla necessità di unità del partito di fronte alle prossime sfide elettorali (europee e amministrative in 148 Comuni). "Il gruppo consiliare non può essere percepito all'esterno come l'alter ego del partito - ha detto -. Il capogruppo non è un dirigente qualsiasi, è voce del Pd nelle istituzioni regionali.
    Per questo il suo ruolo è delicato e richiede equilibrio e senso di responsabilità, quanto il mio. Serve dialogo tra capogruppo e partito e questo dialogo, lo dico con profondo malincuore, manca".
    Bomprezzi ha parlato di "percorsi o decisioni non condivise", "attacchi strumentali", "operazioni fatte nell'ombra", "assenze", ma anche di "uscite o dichiarazioni stonate, o ritorni di inusuali interlocuzioni con forze di destra". Una situazione che "ci ha fatto male agli occhi dell'opinione pubblica, minando la nostra credibilità a vantaggio della destra". Questa situazione "deve cambiare", ha insistito, "per il bene del nostro partito". La relazione, integrata dal contributo di Michela Bellomaria, è stata approvata all'unanimità, ma la minoranza non ha partecipato al voto.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza