Riccardo Muti visiterà domenica
prossima 17 marzo Maiolati Spontini, il paese che ha dato i
natali e dove ha concluso i suoi giorni Gaspare Spontini. Il
direttore d'orchestra,. noto estimatore del compositore
marchigiano, deporrà una mazzo di fuori sulla toma del
musicista, nella chiesa di San Giovanni. Un legame, quello tra
Muti e Maiolati, suggellato dalla cittadinanza onoraria,
conferitagli nel 1995. Il maestro tornerà nel Teatro intitolato
a Spontini per segnare un'ulteriore tappa, dopo il concerto di
sabato sera al Teatro Pergolesi di Jesi, delle celebrazioni
italiane ed europee per i 250 anni dalla nascita del
compositore. E sarà con la musica che verranno omaggiati Muti e
i giovani dell'Orchestra "Luigi Cherubini" dalla cittadina, dove
sono davvero tante le testimonianze materiali e i lasciti di
Spontini alla sua comunità. Oltre al Teatro, Muti ha voluto
inserire nella sua visita un luogo davvero speciale come la
tomba del compositore, all'interno della chiesa di San Giovanni,
ricavata nell'ospizio istituito proprio per volontà di Spontini
e dove il cittadino onorario sarà accolto dagli anziani ospiti
della struttura.
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