Ripartite come da programma le prime
dosi delle vaccinazioni per gli ultraottantenni, utilizzando
AstraZeneca dopo il via libera arrivato da Ema giovedì 18 marzo.
L'agenda è ripresa secondo le prenotazioni raccolte sulla
piattaforma web. All'ex ospedale di Montegranaro, 4 le
postazioni attive per le 420 persone prenotate per oggi,
equamente divise tra prime dosi e richiami. Anche il direttore
dell'Area vasta 4 Asur, Licio Livini, si è recato sul posto in
tarda mattinata per un sopralluogo. "Era per la nostra area
vasta il primo giorno di somministrazione di AstraZeneca agli
anziani - commenta Livini -. Le defezioni sono state pochissime,
gli aventi diritto si sono regolarmente recati all'appuntamento.
Ci sono state alcune rinunce, ma in numero ridotto e inferiore
alle attese. I tempi si sono allungati perché molte persone
hanno chiesto chiarimenti e rassicurazioni al personale
sanitario. L'anamnesi nella fase di accettazione è stata molto
accurata. Per gli ultraottantenni che, in base alle condizioni
di salute o ai farmaci che debbono assumere, il medico ha
ritenuto non indicato l'uso di AstraZeneca, è stata disposta la
riprogrammazione con vaccino ad Rna messaggero, quindi Pfizer o
Moderna. Entro pochi giorni sarà fissato un nuovo appuntamento".
A fine mattinata, gli utenti per i quali è stato ritenuto
opportuno procedere con una differente tipologia di vaccino
erano nell'ordine del 15%. Si prosegue con le vaccinazioni anche
nel pomeriggio, fino alle ore 19.
Si proseguirà con lo stesso ritmo, sia con le prime dosi che con
i richiami, anche nei giorni a seguire, domeniche comprese. Da
lunedì 22 marzo partiranno anche le vaccinazioni a domicilio,
con la collaborazione dei medici di medicina generale. Sono
circa 1.400 le prenotazioni in Area vasta 4.
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