Un deposito
incontrollato di rifiuti vegetali (per una lunghezza di circa
250 metri) di provenienza vivaistica è stato rinvenuto dai
carabinieri forestali di San Benedetto del Tronto all'interno
dell'alveo del torrente Tesino nel Comune di Ripatransone.
Dopo una intensa e prolungata attività
investigativa, i militari sono
risaliti alla provenienza dei rifiuti ed all'attribuzione della
responsabilità della condotta illecita.
L'autore dell'abbandono di rifiuti è stato deferito alla Procura
delle Repubblica di Fermo per violazione dell'articolo 192,
comma 1del D.LGS. n.152 del 2006 che prevede la pena
dell'arresto da 3 mesi ad un anno o una ammenda da 2.600 a
26mila euro, trattandosi di rifiuti non pericolosi. Oltre alle
conseguenze penali, il denunciato dovrà recuperare e
smaltire secondo le procedure di legge il materiale
indebitamente abbandonato nell'alveo del fiume. La condotta
segnalata, oltre a costituire un reato, rappresenta un grave
pericolo di natura
idrogeologica e di sicurezza idraulica. In caso di "piena" la
corrente avrebbe trascinato a valle il materiale vegetale,
rischiando la possibile occlusione degli spazi sotto i ponti e
impedendo il normale deflusso delle acque con conseguenti rischi
di esondazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA