"Sono
voluta tornare perché tengo alle origini ma qui la situazione è
sempre più difficile. Siamo nelle casette ma poi non si sa...".
Si commuove Cristina Piermarini, di Arquata del Tronto, mentre
lancia un appello ad accelerare la ricostruzione nel cratere
sismico in occasione della visita del segretario generale della
Cgil Maurizio Landini. "Sbrighiamoci - intima la donna - bisogna
evitare che l'Italia abbia un buco nero nella carta geografica,
saremmo tutti più poveri da nord a sud". Sull'importanza di
ricostruire ma anche di portare lavoro nelle zone colpite dal
sisma si sofferma il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci: "è
tutto bloccato. Abbiamo realizzato una cittadella (per il
commercio, ndr) ma con la popolazione che c'è non si può fare
molto. Gli incentivi non possono essere solo sgravi fiscali, se
vogliamo ricostruire un territorio servono leggi speciali per
garantire aziende che vengono sul territorio, altrimenti i
giovani non tornano più".
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