/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ps arresta rapinatore violento

Ps arresta rapinatore violento

Due colpi in empori cinesi a Pesaro e Fano, titolari feriti

PESARO, 09 febbraio 2019, 14:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli agenti del Commissariato di Ps di Fano e della Squadra Mobile di Pesaro hanno arrestato un 51enne bosniaco, irregolare, ma da anni in Italia, e con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. L'uomo, ritenuto violento e pericoloso, è accusato di due rapine, avvenute a Fano il 13 ottobre e a Pesaro il 26 ottobre, ai danni di empori cinesi. In tutti due e i casi i titolari reagirono e rimasero feriti. Il 51enne non agiva da solo, ma con un complice, ancora ricercato: i due si muovevano su una Fiat Punto Bianca, rubata a Sant'Arcangelo (Rimini). Tramite le immagini delle telecamere dei negozi e indagini negli ambienti della criminalità di Rimini, i poliziotti hanno identificato il bosniaco e lo hanno rintracciato in una baracca a Rimini dove viveva. Ora è rinchiuso nel nel carcere della città romagnolo accusa di rapina aggravata, ricettazione, porto di arma atta ad offendere (un coltello e un piede di porco).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza