L'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha formalizzato l'acquisto dell'area dello scalo Marotti da Rete Ferroviaria Italiana per una superficie complessiva di 31 mila metri quadrati. Allo scalo Marotti sono stati già spostati, in via sperimentale, i mezzi pesanti che prima sostavano al molo Rizzo, in attesa di compiere le operazioni di dogana. Una scelta di razionalizzazione logistica, avviata ad inizio giugno, che ha lo scopo di allontanare i traffici commerciali dalla zona storica del porto.
L'atto comprende anche l'acquisto delle due palazzine che insistono nell'ex scalo, già sede della scuola di formazione di Rfi, per una superficie totale di circa 800 metri quadrati, che saranno destinate alle attività doganali necessarie all'imbarco e allo sbarco dalle navi traghetto compiute da Dogana, Guardia di Finanza e spedizionieri. L'importo complessivo dell'acquisto è di un milione e 25 mila euro, valore verificato e regolarmente certificato dall'Agenzia del Demanio di Roma.
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