Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti,Segre, non mi fido più della Ue

festival passaggi

Migranti,Segre, non mi fido più della Ue

Capanna, contro populismi tornare a lezione 1968

FANO (PESARO URBINO), 02 luglio 2018, 11:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Ho visto cose di recente che non sono da Unione europea ma da disunione. Non mi fido più. Il fenomeno dell'immigrazione colpisce tutti, basti guardare la sproporzione fra gli stati". Lo ha detto la senatrice a vita, tra le ultime testimoni della Shoa, Liliana Segre, a chiusura di Passaggi Festival della saggistica a Fano.
    "Tutto è cominciato con l'indifferenza", ha sottolineato, spiegando di essere pessimista sull'Europa per "la sua storia.
    Ricordo le guerre intestine che ci sono sempre state, si combattevano perfino i piccoli stati. Non ci ho mai molto creduto nell'Ue". E la sua paura più grande "è per i miei nipoti, che siano travolti da qualcosa di più grande di loro, che non trovino lavoro". Per Mario Capanna, anche lui ospite del festival, per combattere i populismi "bisogna tornare a praticare in forme nuove la grande lezione dal 1968, quando le idee si muovono sulle gambe di milioni di persone si possono strappare conquiste importanti sul terreno della democrazia, della libertà".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza