Una seconda sala per endoscopia digestiva, una nuova Tac, spazi sanitari comuni e rafforzamento strutturale anti-sismico. Sono novità inaugurate all'ospedale di Urbino dove nell'ultimo anno e mezzo si è investito sia in ambito strutturale, con il miglioramento sismico del corpo centrale, sia tecnologico per sviluppare un sistema d'eccellenza. Al taglio del nastro presenti anche il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il sindaco Maurizio Gambini e il direttore generale dell'Asur Alessandro Marini. "La riqualificazione degli ospedali - ha detto Ceriscioli - passa da investimenti, nuove tecnologie, spazi adeguati, sicurezza e dai professionisti che lavorano ogni giorno". "C'è coerenza - ha aggiunto - tra la riforma fatta, che dimostra forte centralità dell'ospedale di Urbino, e le risorse messe in campo: 9,4 milioni negli ultimi due anni, 7 milioni per futuri investimenti, 3,8 milioni per tecnologie biomediche (2016-2019) e 3,15 milioni di fondi Ue Por Fesr per l'efficientamento energetico".
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