(ANSA) - Il vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, ha raccontato all'Osservatore Romano di "non essere rimasto coinvolto nella sparatoria solo per pochi istanti". Nella messa di questa mattina il presule aveva parlato della tragica vicenda di Pamela Mastropietro. "Ho preferito prima pregare e invitare a pregare" ha spiegato. La questione alla base di queste violenze 'è che i giovani cercano la salvezza nelle cose, come droga o denaro, e non più nelle persone'". E "questo ci interpella fortemente come cristiani".
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