Firmato l'accordo di programma tra l'Università di Macerata e il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Con il documento sottoscritto a Roma dal rettore Francesco Adornato e dalla ministra Valeria Fedeli "il ministero - è scritto - intende rilanciare le attività dell'Università quale ente promotore dello sviluppo economico e culturale dell'intero territorio colpito dal sisma".
I contenuti sono stati illustrati oggi in un incontro dal rettore Francesco Adornato. Macerata è una città universitaria e l'Università è uno degli elementi essenziali, se non il principale dell'economia della città, si legge nelle premesse dell'accordo. Gli studenti rappresentano circa il 25% degli abitanti di Macerata e oltre il 73% è residente fuori città e fuori la provincia. Evidenziato il dato estremamente positivo delle immatricolazioni, con un aumento del 4,9% e una crescita degli iscritti del 7,6% rispetto all'anno accademico 2014-2015. Il ministero si impegna ad assicurare all'ateneo per il quadriennio 2016-2019 venti milioni di euro così suddivisi: 4 milioni per il 2016, 6 milioni per il 2017, cinque per il 2018 e ancora cinque per il 2019. Di questi, 17 milioni sono destinati alla costruzione di nuovi edifici, locazione, ripristino e miglioramento della sicurezza di quelli danneggiati dal sisma. I restanti 3 milioni potranno essere investiti a sostegno della contribuzione studentesca. Per il triennio 2017-2019 sarà inoltre garantita un'assegnazione della quota base e della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario percentualmente pari a quella del 2016.
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