Sorgerà nella frazione Borgo la nuova struttura ambulatoriale di Arquata del Tronto, che sarà realizzata grazie alle donazioni avviate dopo il terremoto dalla Pfizer Italia (250 mila euro in parte donati dall'azienda, in parte raccolti tra i dipendenti) e dall'Avis (220 mila euro sinora versati in un conto corrente apposito). Gli ambulatori di Arquata sono inagibili, i servizi primari sono ospitati in un container di 15 mq e fine mese saranno trasferiti in un prefabbricato di 60 mq. Per il nuovo poliambulatorio sarà ricostruita la "Casa dei Dottori": su una superficie di circa 180 mq ci saranno medico di base, pediatra, servizi infermieristici, specialistica ambulatoriale, telemedicina i collaborazione con l'Inrca, diagnostica di primo livello, gabinetto odontoiatrico, assistente sociale. "Per una ricostruzione efficace non servono sole case e attività economiche, ma anche servizi di qualità per evitare la spopolamento" ha detto il presidente della Regione Marche e assessore alla Sanità Luca Ceriscioli.
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