Calo generalizzato delle assunzioni nelle Marche (-13,4%) con un vero e proprio crollo di quelle a tempo indeterminato, che in provincia di Pesaro Urbino toccano il -40,4%, e aumento "a dismisura" dei licenziamenti per giusta causa e giustificato motivo soggettivo, che crescono complessivamente del 71%. E' il quadro dell'occupazione in cui parte nelle Marche la campagna per i due referendum promossi dalla Cgil . "Una campagna referendaria per restituire dignità e diritti al lavoro, unica condizione utile per la crescita del Paese. Con due sì, possiamo davvero cambiare l'Italia e uscire dalle logiche che, in questi anni, hanno visto impoverire il lavoro e le sue tutele, come sola via per la competizione" ha detto Tania Scacchetti, segretario nazionale della Cgil, affiancata dalla segretaria regionale Daniela Barbaresi. I due referendum hanno l'obiettivo uno di cancellare le norme sui voucher e l'altro per tutelare i lavoratori degli appalti.
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