/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Recuperati beni chiesa S. Agostino Fermo

Recuperati beni chiesa S. Agostino Fermo

Recuperate statue lignee policrome del '600, tele e arredi

FERMO, 24 gennaio 2017, 12:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua, da parte dell'unità di crisi dei beni culturali della Regione Marche, costituita da storici dell'arte, restauratori e fotografi del Mibact, l'opera di recupero dei beni custoditi in chiese lesionate dal sisma. Le operazioni vengono condotte dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale, dai caschi blu della cultura dei Battaglioni di Bari e Bologna, dai vigili del fuoco. Oggi si stanno mettendo in sicurezza i beni contenuti nella chiesa di Sant'Agostino a Fermo, tra le più conosciute nelle Marche per importanza storica e artistica. Venne costruita nel 1250 per iniziativa dell'ordine eremitano, sotto il papato di Innocenzo IV, che aveva concesso il privilegio di indulgenze a chi avesse contribuito alla costruzione. Contribuirono alle spese il vescovo di Fermo Filippo II e il nobile veneto Raniero Zeno, podestà di Fermo nel 1252. Tra i beni recuperati, molte statue lignee policrome del 1500-1600; tele seicentesche, arredi sacri sempre del 600 e un'importante croce dipinta del 1600.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza