Don Vinicio Albanesi, presidente
della Comunità di Capodarco di Fermo, in Ecuador per una
missione in una comunità di bambini disabili, ha appreso del
patteggiamento e della condanna a 4 anni ad Amedeo Mancini per
la morte di Emmanuel Chidi Nnamdi e ha commentato: "Il
patteggiamento mette fine a una vicenda che ha portato a una
morte inutile e violenta. Fin dall'inizio ho voluto tenere alto
il concetto del rispetto della persona. Ed Emmanuel era un uomo
che non aveva fatto niente di male, non aveva nulla ed era
fuggito da una terra crudele".
"E' un patteggiamento che accetto, al di là dei contorcimenti
giuridici tra aggravanti e attenuanti. Amedeo - aggiunge -
poteva agire anche in altro modo. Ma è ragazzo semplice, che non
sempre controlla i suoi impulsi. Resta la necessità di
accompagnare e non abbandonare Chenyere (la vedova; ndr) e di
esaudire il suo desiderio di far rientrare la salma di Emmanuel
in Nigeria. In questi mesi le cattiverie di alcuni mi sono
sembrate inutili e anche gratuite, i commenti e le reazioni
potevano rimanere ai fatti e non accanirsi sulle persone".
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