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Terrorismo:tunisino espulso,su Fb commenti attentato Berlino

Terrorismo

Terrorismo:tunisino espulso,su Fb commenti attentato Berlino

Prima di allora conosciuto come "un balordo"

ANCONA, 14 gennaio 2017, 13:12

Redazione ANSA

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Chebli Sami, il tunisino di 32 anni espulso dall'Italia per motivi di sicurezza, era finito sotto la lente degli investigatori dopo l'attentato di Berlino, quando l'attenzione sugli ambienti jihadisti si era ulteriormente potenziata. Nel mirino, soprattutto, i contenuti del suo profilo Facebook, dove figuravano proclami e immagini inneggianti allo stato islamico. Sempre attraverso il social Sami era in contatto con il connazionale a sua volta in collegamento con l'autore della strage, Anis Amri, e si sarebbe lasciato andare a commenti e condivisioni che in qualche modo rivelavano il suo compiacimento per l'attentato.
    Prima di allora, Sami era stato segnalato solo per la sua "significativa propensione alla violenza", come afferma il Viminale, e denunciato all'autorità giudiziaria per rapina e lesioni personali aggravate. Insomma, è il commento captato in ambienti investigativi, un "balordo", di cui però si sta ora cercando di ricostruire a ritroso il passato per cercare di capire se la sua vicinanza con l'estremismo religioso fosse più stretta di quanto finora emerso. Le indagini, condotte da polizia e carabinieri, sono solo all'inizio. "Stiamo lavorando per mettere tutte le tessere del puzzle al loro posto", ha commentato la dirigente della Digos di Ancona Margherita Furcolo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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