Un cesto
di prodotti tipici è il dono che i terremotati di Capodacqua,
frazione di Arquata del Tronto, hanno consegnato a Papa
Francesco durante l'udienza in Vaticano concessa ai terremotati
del Centro Italia. I cesti sono commercializzati in tutto il
mondo grazie all'iniziativa "Un Cuore per ricostruire", lanciata
da un gruppo di sfollati. ''E un 'cuore' lo abbiamo voluto
donare anche al Santo Padre'' racconta all'ANSA Fabio
Cortellesi, poliziotto che oggi era presente in Sala Nervi con
le figlie Fabiana e Francesca. ''Ho salutato il Papa dicendogli
che sono di Capodacqua e lui mi ha stretto la mano e mi ha detto
'forza'''. Poi Cortellesi rivolge un appello: ''si ricordino i
nostri governanti che paghiamo anche noi terremotati le tasse.
Noi la speranza ce la ricostruiamo da soli, ma vogliamo quello a
cui abbiamo diritto: case, scuole, stalle per gli animali delle
nostre montagne''.
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