"Le festività mariane di quest'anno,
in particolare la festa della Beata Vergine di Loreto, con la
quale si ricorda la Traslazione della Santa Casa di Maria da
Tersatto sulle colline marchigiane, assumono un particolare
significato in relazione ai recenti eventi sismici che hanno
sottratto casa e lavoro a migliaia di persone". Lo ha detto
mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo Delegato pontificio di
Loreto, presentando le iniziative in programma. Il 9 dicembre
sarà celebrata una messa solenne con i sindaci delle regioni
colpite dal terremoto, presieduta dal card. Pietro Parolin,
segretario di stato vaticano, "importante segno di vicinanza di
papa Francesco a tutti noi - afferma mons. Tonucci -, in
particolare a tutte le persone vittime del terremoto".
Alla messa seguirà una processione con la statua della
Madonna di Loreto trasportata dall'Aeronautica militare, che
attraverserà tutta la città in un abbraccio ideale con la
comunità. "Per esaltare la semplicità del gesto - ha rimarcato
l'arcivescovo - abbiamo deciso di far uscire dalla Santa Casa la
statua in legno scuro con la sola corona sul capo, senza la
dalmatica che la veste solitamente". La recita del Rosario sarà
accompagnata dalla riflessione su cinque temi legati alla casa:
quella di Nazaret (la casa dell'Annunciazione), di Ein Karem
(del pane), Betlemme (della nascita), Cana (del vino) e del
Cenacolo (la casa del vento, dello Spirito Santo).
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