Convinto di essere stato raggirato nella successione ereditaria, un 66enne di Pergola ha cominciato a tormentare i parenti - sorella, nipote e matrigna 93enne - con lettere minacciose, inviate anche il notaio che aveva gestito la successione, e richieste estorsive. La sua furia non ha risparmiato neppure i morti: l'uomo è arrivato a danneggiare alcuni loculi di parenti defunti e a imbrattarne altri con scritte offensive. Ha così accumulato una sfilza di denunce, sei in 4 mesi: stalking, tentata estorsione, minacce e delitti contro la pietà dei defunti. A suo carico è stata così emessa misura cautelare del divieto di avvicinarsi e di comunicare con i parenti. Non pago, però, e non curandosi dell'ordinanza del giudice, avrebbe inviato una nuova lettera alla matrigna e alla nipote, minacciando vendetta e promettendo disgrazie in prossimità delle festività natalizie. Le donne si sono rivolte nuovamente ai carabinieri, che hanno inviato gli atti alla Procura di Pesaro. E' scattato l'arresto e l'uomo è in carcere.
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