La prima assoluta in edizione
critica di Le siège de Corynthe in collaborazione con la
Fondazione Rossini (direttore Roberto Abbado e regia della Fura
dels Baus); La pietra del paragone (direttore Daniele Rustioni e
regia di Pierluigi Pizzi); il raro Torvaldo e Dorliska
(direttore Francesco Lanzillotta e regia di Mario Martone) per
il Rossini Opera Festival 2017, con cast formati da "un mix di
stelle del belcanto e giovani ma già affermati talenti, spesso
provenienti dall'Accademia Rossiniana". Parole del
sovrintendente Gianfranco Mariotti che oggi ha presentato ad
Ancona, in Regione, il consuntivo del festival 2016 e il
bilancio sociale del 2015. "Un dovere morale per spiegare come
usiamo le risorse pubbliche". Su un bilancio di circa 5,6
milioni di euro, la parte di autofinanziamento rappresenta il
30% del totale. L'edizione 2016 "ha fatto registrare il record
assoluto di incassi e presenze. Noi puntimo sulla qualità e il
pubblico ci segue".
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