Commerciare i prodotti del Sud del mondo senza sfruttamento si può. E' l'assunto da cui parte l'8/a Conferenza regionale del Commercio Equo e Solidale delle Marche, che oggi ad Ancona - presente l'assessore al Commercio Manuela Bora - ha portato le testimonianze dei soci della Cooperativa Nueva Esperanza del Bosque in Guatemala, produttrice di caffè. "Nel 2002 - hanno raccontato i produttori in collegamento Skype - stavamo abbandonando le nostre colture e i nostri villaggi perché il prezzo ricevuto per il nostro lavoro era insufficiente per vivere. Poi, grazie al commercio equo e solidale, abbiamo riorganizzato la produzione instaurando un rapporto di vendita diretto con le associazioni e le cooperative di questo settore.
In 15 anni abbiamo migliorato le nostre condizioni di vita, consentito ai nostri figli di proseguire le scuole anche dopo le elementari, avviandoli al lavoro con maggior preparazione, e costruito un laboratorio medico che ha innalzato la nostra aspettativa di vita".
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