"Ho una memoria stupenda di
giornate straordinarie passate ad Urbino durante una serie di
seminari sulla improvvisazione teatrale. Il mio ricordo è quello
di una primavera irripetibile per la partecipazione degli
studenti e dei professori. È grazie a loro se oggi l'Università
di Urbino è una realtà viva nella cultura del nostro paese".
Queste le parole che Dario Fo dedicò nel 2006 ai 500 anni
dell'Università di Urbino, un ateneo e una città che avevano
visto l'autore del celebre 'Manuale minimo dell'attore'
protagonista delle lotte studentesche degli anni '60 e '70 e di
incontri con gli studenti sempre coinvolgenti e partecipati,
dalle rappresentazioni di Mistero Buffo al Teatro Sanzio fino al
Congresso mondiale del teatro universitario che gli rese omaggio
il 22 luglio 2006 per la sezione "Teatro sociale". Il 31 luglio
dello stesso anno il Premio Nobel, ospite ancora una volta
dell'Ateneo invitava i ragazzi diplomati nella Provincia di
Pesaro con il massimo dei voti a coltivare il valore del dubbio.
"Credete soltanto ai professori creativi", il suo
suggerimento.
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