Rafforzare i vincoli di solidarietà fra chi opera nel porto di Ancona. E' stato firmato con quest'obiettivo il protocollo per la tutela del lavoro in ambito portuale da parte dell'Autorità portuale, delle rappresentanze territoriali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Cna, Camera di Commercio di Ancona, imprese. Un accordo che nasce per tutelare i livelli occupazionali del sistema-porto, 5.374 le persone occupate, e non disperdere le competenze dei lavoratori, specie nei momenti di crisi economica. "Questo accordo rafforza la competitività del porto - ha detto il presidente dell'Autorità portuale Rodolfo Giampieri -, rendendo più forti e sicuri i lavoratori e creando la possibilità che ci sia uno scambio fra imprese per non disperdere le professionalità. Il porto che cerca sempre più di sviluppare servizi di qualità ha bisogno di aziende e maestranze di qualità e questo è un percorso che ci porta in quella direzione".
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