Salperanno domani sera, dopo la mezzanotte, i pescherecci dell'Adriatico. Termina infatti il fermo pesca, durato 42 giorni. Tornano in mare anche i 1.500 associati di Legacoop Pesca Marche, con i loro oltre cento addetti e un fatturato che supera i 50 milioni di euro, per rifornire i mercati. Le Marche, al quinto posto in Italia per numero di pescherecci, 935 in totale secondo i dati di Mipaf-Irepa, rappresentano il 9,69% del pescato a livello nazionale, suddiviso in oltre 14 mila tonnellate di pesci, in testa acciughe, naselli e triglie, più di 10 mila tonnellate di molluschi, in prevalenza vongole e lumachine, e oltre 2 mila tonnellate di crostacei, specie pannocchie e scampi.
"Proteggere il nostro mare è compito prioritario anche dei pescatori - dice Simone Cecchettini, responsabile regionale di Legacoop Pesca Marche -, che aderiscono convintamente al fermo biologico''.
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