Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Jesi prima S. Guglielmo Duca Aquitania

A Jesi prima S. Guglielmo Duca Aquitania

Applausi e ovazioni pubblico per rappresentazione forma scenica

ANCONA, 10 settembre 2016, 11:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Applausi e ovazioni hanno accolto ieri seraa Jesi, nell'ambito del XVI Festival Pergolesi Spontini, la prima rappresentazione in forma scenica del dramma sacro di Pergolesi 'San Guglielmo Duca d'Aquitania', nella revisione critica di Livio Aragona. Una rarità, se si considera che l'opera presentata a Napoli dal compositore nel 1731, a compimento dei suoi studi di conservatorio, fu poi riadattata su modello dell'oratorio, e che la versione jesina è tratta dall'unica partitura superstite. Composto su libretto di Ignazio Maria Mancini, funzionario ecclesiastico napoletano, il San Guglielmo si riallaccia in chiave barocca alla teatralità vivace e irregolare del modello spagnolo controriformistico e alle comedias de santos, incorporando una pedagogia morale e religiosa orientata al principio gesuitico 'dell'insegnar dilettando'. La storia è quella della conversione di San Guglielmo d'Aquitania, che prima sostiene l'antipapa Anacleto, ma poi si ravvede e abbraccia la vera fede di papa Innocenzo II.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza