''Abbiamo avuto una grande prova di
serietà e onestà da parte dei sindaci dell'Ascolano: 'io ho
pochi danni. Andate prima lì, che c'è più bisogno' hanno detto
in molti''. A raccontarlo all'ANSA è in capo della Protezione
civile delle Marche Cesare Spuri. ''In queste ore abbiamo
avviato ulteriori sopralluoghi in tutta l'area del sisma, con un
congruo numero di rilevatori, ai quali da domani se ne
aggiungeranno altri 20 del Genio militare''. Si devono prendere
''le prime decisioni, soprattutto per quanto riguarda scuole,
municipi e chiese''. Le scuole, ricorda Spuri, devono ''riaprire
al più presto: dobbiamo valutare se i danni lievi possono essere
riparati velocemente per consentire l'apertura in sicurezza, o
individuare soluzioni alternative in attesa che arrivino i primi
moduli''. Stesso discorso per i palazzi municipali e le chiese.
Oggi le verifiche statiche si estendono a Castelsantangelo sul
Nera (Macerata), che ha avuto pesanti danni con la scossa di
magnitudo 6 del 24 agosto.
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