Sono 34 le bare già composte
all'interno della palestra comunale del quartiere di Monticelli
ad Ascoli Piceno dove domani mattina alle 11:30 si svolgeranno i
funerali solenni delle vittime del terremoto. Fra queste, quelle
di due bambine, Marisol, di neppure due anni, e Giulia, sorella
di Giorgia, miracolosamente scampata invece al terremoto. Nella
provincia di Ascoli Piceno si contano 49 decessi, di cui uno, ad
Arquata del Tronto, per un malore durante la scossa di due
giorni fa.
Nell'obitorio ascolano sono arrivate 48 salme, 14 delle quali
sono già partite per le città d'origine delle vittime: Pomezia,
Roma, Formello e Riano. Al termine elle esequie, 19 salme
torneranno nel territorio di Arquata, ma se non dovesse essere
stabilita l'idoneità del cimitero della cittadina sui Sibillini,
verranno temporaneamente ospitate in altri cimiteri del
comprensorio, per lo più in quello di Ascoli. Partirà invece
alla volta della Romania la salma di una donna.
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