Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, il provveditore
dell'Amministrazione penitenziaria per Emilia Romagna e Marche
Ilse Runsteni e il presidente dell'Ordine dei giornalisti Dario
Gattafoni hanno sottoscritto la convenzione per il progetto "Il
giornale in carcere", già sperimentato positivamente in alcuni
penitenziari marchigiani. Per Nobili si tratta di "un'importante
attività di reintegrazione per i detenuti, chiamati a
raccontarsi e a produrre informazioni sulle dinamiche della vita
in carcere, agendo in modo collettivo, così come richiede la
realizzazione di un giornale". Il panorama attuale annovera le
testate Fuori Riga (Montacuto), Penna libera tutti (Villa
Fastiggi), Mondo a Quadretti (Fossombrone), Io e Caino (Marino
del Tronto), L'Altra Chiave News (Fermo), che raccolgono storie
di vita, riflessioni, poesie, lettere, interviste e disegni.
Esperienze portate avanti anche grazie al lavoro di volontariato
di alcuni giornalisti e che ora, con l'avvio del nuovo progetto,
potrebbero essere estese ad altri istituti di pena.
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