''Sono socio dell'Aerdorica
e in quanto tale ho deciso di esercitare il mio diritto di
prelazione su un pacchetto di azioni messe in vendita da Nuova
Banca Marche. Non mi interessa chi 'compra lo scalo', dal Congo
all'Alaska mi va bene qualsiasi società, ma mi interessa che
l'aeroporto funzioni''. Interpellato dall'ANSA, l'imprenditore
jesino Gennaro Pieralisi, presidente e Ad del gruppo leader
mondiale nella produzione di macchine olearie, spiega perché ha
dato mandato ai suoi uffici e ''ad una'' delle sue 23 società di
esercitare ''nell'ultimo giorno utile prima della scadenza'' il
suo diritto di opzione. Nessuna precisazione sul numero di
azioni che Pieralisi è disposto ad acquistare, né sul nome della
controllata attraverso la quale l'operazione verrà condotta.
''Nell'aeroporto delle Marche - ricorda Pieralisi - ho investito
e perso tanti soldi (stando a indiscrezioni più di 2 milioni di
euro ndr), ma credo sia interesse primario di ogni marchigiano
che lo scalo funzioni''.
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