"Non ho mai avuto dubbi
sulla nostra vittoria tanto è vero che, pur rispettando tutti,
non mi sono mai preoccupato di chi si candidava alle primarie
del Pd e di chi poi le ha vinte diventando mio avversario". Così
il neo sindaco di San Benedetto del Tronto (aSCOLI pICENO)
Pasqualino Piunti, candidato del centrodestra, che ha battuto
Paolo Perazzoli del Pd ottenendo 10.709 voti (55,4%) contro le
8.632 preferenze (44,6%) dell'avversario. "San Benedetto -
continua Piunti - voleva il cambiamento, era già emerso al primo
turno, e così è stato. Alla mia città dedico questa vittoria
elettorale che segna un nuovo modo di governare, come ho
promesso".
"È stata una bella cavalcata, una bella vittoria, ma dico
anche - continua il neo sindaco - che oltre ad aver una bella
maggioranza ho anche una bella minoranza con la quale sono
sicuro che potrò lavorare. Dico questo - spiega - perché è mia
intenzione coinvolgere tutti; per me non contano barriere
ideologiche o partitiche. Chi si è candidato, anche nella
minoranza, per il bene di San Benedetto certamente meriterà la
mia attenzione". Piunti sa che ci sono tanti problemi da
affrontare ed è già tempo di mettersi al lavoro. "Le emergenze
della mia città sono tante, su tutte le nuove povertà. Sto già
organizzando task force che, dividendosi fra nord, centro e sud
città, dovrà monitorare i problemi da affrontare
prioritariamente".
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