(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 20 GIU -
"Complimenti a Piunti, ma più che vincere il centro destra, è
evidente che ha soprattutto perso il centro sinistra". E' forte
la delusione di Paolo Perazzoli, candidato Pd, per la sconfitta
elettorale a San Benedetto del Tronto, dove ha prevalso il
candidato del centro destra Pasqualino Piunti. "Dovevamo vincere
al primo turno - seguita Perazzoli, che ha annunciato il suo
addio alla politica - e non è avvenuto per superficialità,
insieme ad altre ragioni. È vero che abbiamo beccato l'ondata
nazionale dei M5s, ma è evidente che a livello locale tante cose
non hanno funzionato, lo testimonia il fatto che non siamo
riusciti a riportare alle urne per il ballottaggio tutti i
nostri potenziali elettori".
C'è stata una fronda interna al partito contro la candidatura
di Perazzoli? "Qualcosa c'è stato, come è evidente che c'è un
problema anche a livello di Pd provinciale dove le principali
città, Ascoli Piceno e San Benedetto sono in mano a sindaci
addirittura di Forza Italia, partito che sta scomparendo a
livello nazionale e qui vince. Anche a Fermo il Pd non governa:
bisogna chiedersi perché". "Andrà analizzato a fondo quanto
avvenuto - conclude Perazzoli, che era già stato sindaco della
città -, ma non mi riguarda personalmente perché la mia
partecipazione attiva alla politica è finita stanotte. Mi hanno
tirato dentro per i capelli, mi sono messo a disposizione con
entusiasmo, ma non mi ritrovo nella piega che ha preso il Pd
che, più che nuova, a me sembra semplicemente brutta".
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