"La lettura dei risultati delle
elezioni amministrative in tutto il Paese suggerisce al Pd un
momento di riflessione. È indubbio il valore anche politico e
non solo locale dei dati. Il risultato di Torino, dove Fassino
ha ben governato, è evocativo". Così il segretario regionale del
Pd Marche, Francesco Comi, commenta l'esito delle
amministrative, chiuse ieri con i ballottaggi.
"L'analisi - prosegue Comi - non può essere troppo
semplificata o strumentale a logiche particolari. Deve essere
seria. Venerdì Renzi ha convocato la direzione nazionale, a cui
parteciperò. Per mercoledì, invece, ho convocato la segreteria
regionale e per la prossima settimana la direzione regionale,
contesti in cui esamineremo i dati restituiti dalle urne. Se il
Pd vuole continuare ad essere il primo punto di riferimento
politico del Paese, come ha fatto finora - conclude il
segretario -, deve ripartire da questa tappa delle
amministrative con il piede giusto: parlando nei luoghi deputati
e non sui social network, tenendo lo sguardo rivolto agli
interessi generali e non individuali, con meno protagonismo e
più pragmatismo, inseguendo le reali esigenze e opinioni dei
cittadini e non le suggestioni della piazza".
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